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“Hermann Hesse sosteneva che per “scoprire il senso più profondo di un luogo, è necessario dormire in una casa di quel luogo, non in un hotel internazionale”. È proprio da questo concetto che sembra nato, ormai decenni fa, “l’albergo diffuso”, modello turistico che si sviluppa all’interno di borghi e cittadine, tra stradine e palazzi antichi, con alloggi dislocati in più edifici salvati dall’abbandono, a pochi passi dai centri storici. Una soluzione che garantisce privacy agli ospiti, ma soprattutto sicurezza e distanziamento sociale: nato come strumento per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri, ora l’albergo diffuso potrebbe essere la formula perfetta per rilanciare il turismo nell’era Covid.
L’Italia, pioniera di questo modello di accoglienza dagli anni Novanta, conta attualmente circa 150 alberghi diffusi (qui il link per consultare la lista), promossi e sostenuti dall’associazione nazionale Alberghi Diffusi (ADI). L’ideatore del modello e presidente dell’ADI, Giancarlo Dall’Ara, li definisce esempi di ospitalità originale e di sviluppo turistico del territorio.
grazie a Adalgisa Marrocco
GDA Giancarlo Dall'Ara Consulenze e progetti di marketing
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