Abruzzo
23 6 ’04 Via all’elaborazione del regolamento per la creazione dei Sistemi turistici locali.
Dopo l’approvazione del progetto di legge. L’assessore regionale al Turismo Massimo Desiati ha dichiarato che “la Giunta lavorerà speditamente al regolamento ai attuazione per istituzionalizzare la nascita delle sinergie economiche dei Stl”. I Stl rappresentano forme di aggregazione tra soggetti pubblici e privati finalizzate allo sviluppo del territorio: “La logica è quella di integrare le risorse culturali con quelle ambientali, con l’artigianato, la cultura e l’enogastronomia per valorizzare il territorio in una logica di distretti”. (TTG Italia)
3 febbraio ’05 La Giunta regionale ha individuato i criteri e le linee guida che disciplinano la creazione degli Stl
“I Sistemi turistici locali – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Massimo Desiati – rappresentano una nuova modalità di organizzazione turistica del territorio, fremo restando il ruolo di promozione del marchio Abruzzo affidato all’Aptr”.
Settembre 06: Stl “potenti”
Il Piano triennale dell’Assessorato al Turismo informa che nessun Stl è stato riconosciuto in Abruzzo, e sostiene che la legge quadro stimola la nascita di Stl “potenti” (sic!) non necessariamente di carattere provinciale, anzi decisamente interprovinciali, alcuni a carattere interregionale. Leggere per credere a pag. 43.
17 aprile 07 Stl senza soluzione di continuità
La stampa di settore segnala l’ennesima innovazione/svolta sul tema degli STL. Durante la borsa Ecotur si è autorevolmente ipotizzato un STL “senza soluzione di continuità“ dedicato a terme e benessere.
Poiché di norma l’Abruzzo riprende le normative della regione Emilia Romagna è probabile che si tratti, più che di un STL, di una Unione di Prodotto. Vedremo.