Musei accoglienti: regole minime
Riprendo anche in questo spazio il tema dell’Accoglienza nei Musei, che riguarda sia gli aspetti strutturali che quelli legati alla risorsa umana.
Sembrerà banale dirlo, ma un Museo non è accogliente se non c’è un servizio Accoglienza. E ovviamente la biglietteria, magari con la cassa bene in vista, non è un servizio di accoglienza!
Non è accogliente un Museo se all’ingresso propone un bancone, dal quale si guarda chi arriva dall’alto in basso, e che tiene i visitatori in soggezione,
Non è Accogliente se chi gestisce il Museo non si è mai preoccupato di cercare di ridurre le file e i tempi di attesa,
Se il Museo non ha un punto informazioni, o non lo tiene aperto,
Se propone didascalie gergali incomprensibili alla maggior parte dei visitatori,
Se non prevede traduzioni nelle lingue principali,
Se non ha legami con organizzazioni di volontariato per la valorizzazione delle risorse del territorio,
o per organizzare eventi,
Se contiene barriere strutturali,
Se l’uso degli spazi è confuso,
Se il visitatore è visto come soggetto passivo e non c’è dialogo,
Se non ascolta la domanda, non ha un sito web e non è presente nei Social Network.
Nelle slide sulle “Destinazione Accoglienti e non accoglienti” che trovate qui http://accoglienzaturistica.blogspot.it/p/non-e-accogliente.htmli
avevo già scritto che non è accogliente il museo che:
Risponde al telefono: “qui ci sono solo ruderi”
Il linguaggio delle didascalie è per addetti,
Le guide si esprimono con un linguaggio gergale,
Le guide guardano dall’alto in basso,
I percorsi sono faticosi,
Le sedie per sedersi sono già occupate dai custodi.