Il turismo cinese nel 2024

Dieci cose che – forse – non sai del turismo cinese nel 2024

 

1. Segnali interessanti

L’economia cinese che è ben lontana dai numeri del passato, e le previsioni, che non sono esaltanti, non inducono a facili ottimismi per chi si occupa di turismo, ma certo non si possono trascurare i segnali interessanti che arrivano dalla Cina.

 

2. Un buon recupero

A più di un anno dall’abbandono della politica ‘zero Covid’ i numeri del turismo cinese, almeno quelli ufficiali, sono in ripresa. Il 2023 potrebbe chiudersi con circa 80 mil di viaggi all’estero, in gran parte a Hong Kong e nei paesi vicini. Ma anche se fossero 90 milioni, il dato segna un buon recupero, ma resta comunque lontano dai 155 milioni di viaggi outbound a consuntivo nel 2019.

 

3. Viaggeranno, ma spenderanno di meno

I turisti cinesi dunque continuano a viaggiare e, anzi, tutte le previsioni dicono che viaggeranno sempre di più, in particolare a partire dall’anno prossimo, ma non spenderanno come in passato, quando erano il mercato internazionale Top spender.

 

4. Francia e Italia mete preferite in Europa

Dopo tre anni di crisi, il ritorno dei turisti cinesi in Europa sarà diretto in primis in Francia e in Italia.

 

5. 2024 Anno del turismo culturale francese in Cina

La Francia sta organizzandosi per l’anno del turismo culturale Francia Cina 2024, con una lunga serie di eventi e di iniziative, in concomitanza con i 60 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi; l’obiettivo dichiarato è di tornare ai livelli del 2019, quando il dato ufficiale parlava di 2.2 milioni di turisti cinesi in Francia.

 

6. Il profilo del nuovo turista cinese

Guardando i trend in atto, i turisti cinesi che ospiteremo saranno più attenti al prezzo, più pragmatici, più giovani e più “indipendenti” rispetto al passato.

 

7. I viaggi indipendenti e quelli organizzati

I viaggi indipendenti – anche a causa della pandemia – sono molto più popolari di prima, ma i viaggi organizzati, e soprattutto i viaggi in famiglia e in piccoli gruppi, rappresentano ancora una fetta di mercato molto importante, soprattutto per destinazioni come la nostra.

 

8. Il Trade

Il trade, a cominciare da quello cinese, ridimensionato dalla crisi di questi anni, sembra essere abbastanza impreparato a cogliere le nuove esigenze della domanda turistica.

 

9. Una nicchia da monitorare

A proposito di nuove aspettative sulle quali lavorare, le novità sono molte; qui mi limito a segnalare che l’attenzione che Governo e media cinesi ponevano sullo sviluppo dello sci in Cina fino alla pandemia, si sta orientando oggi sul tema football, al momento un prodotto di nicchia, in crescita.

 

10. Un auspicio

Sarebbe bello se il ritorno dell’Italia in Cina non avvenisse alla spicciolata, ma temo che questo mio auspicio rimarrà tale.

 

Quanto alle mie previsioni non rimane che attendere poche settimane per vedere se sono corrette. Vedremo i dati delle vacanze outbound per il fine anno, e della Golden Week dal 10 al 17 febbraio 2024.

Giancarlo Dall’Ara

 

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