Il nuovo codice civile cinese basato sul Diritto Romano
Il 1 gennaio 2021 è entrato in vigore in Cina il suo primo codice civile, composto di 7 libri e 1.260 articoli. Si tratta di un codice basato sul Diritto Romano, frutto di un lungo lavoro iniziato nel 1988 con un contributo importante del mondo accademico italiano. Fin dagli anni ’90, infatti, numerosi testi di diritto romano sono stati tradotti in cinese e dottorandi cinesi si sono specializzati presso l’Università La Sapienza di Roma, imparando prima l’italiano ed il latino. La scelta del modello romano rispetto alla Common Law anglosassone, ha portato alla creazione di un codice molto simile a quello italiano. Parlare un linguaggio giuridico con le medesime basi in materia di diritto di proprietà, usufrutto, obbligazioni, locazione, e avere una legge sulle società che è molto simile a quella italiana, non può che contribuire a rafforzare i rapporti già esistenti tra i nostri due Paesi ed è un enorme vantaggio per gli operatori economici.
(Consolato Italiano di Guangzhou)