Il marketing 2.0 nel turismo: il mio punto di vista

Negli ultimi mesi ho scritto diverse cose sulla rivoluzione di internet, e le opportunità per chi si occupa di turismo. Si tratta di articoli e post sparsi nel web. Provo a riassumere di seguito le tesi che ho sostenuto.

La 1° tesi è che contrariamente all’opinione comune, quello che sta accadendo nei social media è una grande opportunità di rilancio di un pensiero italiano del marketing e della cultura italiana del turismo e dell’accoglienza;

2° tesi è che non tutto quello che accade sul web 2.0 è nuovo, e quanto è offline è vecchio, perchè c’è molto di vecchio anche nel 2.0, ad es. quando in maniera acritica si utilizzano degli strumenti, e non si hanno valori di riferimento che diano una visione in grado di gestirli. Il rischio è che così invece di usare gli strumenti, ne siamo tutti usati;

3° tesi è che la logica del 2.0 è quella del dono, ma se qualcuno confonde il dono con il gadget anziché dare un contributo all’innovazione, al miglioramento dell’efficacia degli strumenti che possono essere utilizzati nel web, alla condivisione, al rispetto delle persone, finisce per banalizzare le proposte, omologarle e renderle sostituibili;

4. Il mktg 2.0 sinora si è speso prevalentemente sul versante promozionale, ma molto di innovativo nel nostro Paese può essere fatto sul mktg dell’accoglienza, spostando il baricentro dalla promozione all’accoglienza;

5 il web 2.0 viene prevalentemente utilizzato per attività di relazione con la domanda, ma ha un versante interessantissimo ancora in parte da esplorare che riguarda la costruzione di prodotti più partecipati e più veri;

6. il web 2.0 ha dato un contributo ad umanizzare il mktg togliendo la logica bellica che lo contraddistingueva; oggi la vera sfida è riuscire, grazie al mktg 2.0, a dare un contributo per umanizzare anche l’approccio al turismo;

7. uno dei contributi che questa logica potrebbe dare allo sviluppo del turismo nel nostro paese riguarda il tema dei Sistemi turistici locali, oggi clamorosamente falliti (in gran parte) ma che proprio grazie alle opportunità del web 2.0 potrebbero innovare il concetto di Sistema locale e renderlo più “gestito dal visitatore” e mobile (lasciatemi sognare!).

Perché sostengo queste tesi? Perché ritengo che il sistema turistico del nostro paese sia di fronte ad una grande opportunità, ma non credo sia evidente a tutti che ci siano delle minacce che rischiano di vanificare il portato innovativo di quanto stiamo vivendo.

Negli anni passati assieme ai testi di marketing americano importati in modo acritico e superficiale è entrato nella nostra cultura un approccio al mktg che ha reso parte del nostro sistema di offerta turistica e della nostra attività di promozione, una brutta copia di quanto veniva fatto assai meglio altrove. Oggi siamo di fronte allo stesso rischio, di importare assieme a quanto di straordinario e di affasciante c’è nella logica del 2.0 un altro cavallo di Troia, che oltre alla nostra creatività finirà per inibire anche la nostra cultura dell’accoglienza.

Di qui il mio appello di portare nel web assieme alla nostra passione anche la nostra cultura, e di portare nel nostro sistema turistico quanto di nuovo e di utile è venuto fuori grazie al web.

E se anche voi la pensate così, teniamoci in contatto, Giancarlo Dall’Ara

GDA Giancarlo Dall'Ara Consulenze e progetti di marketing
Palazzo Maffei - 47866 Sant'Agata Feltria (RN)
tel. 0541 929777, fax 0541 929744 e-mail: giancarlo.dallara@gmail.com
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