Arriva l’anno del Drago, qualche motivo per essere ottimisti
Chi si occupa di turismo sa bene che la situazione generale è complicata.
Ma c’è anche qualche motivo per essere ottimisti.
Diversi mercati, dalla Russia alla Cina, dal Brasile all’India alla Corea del Sud…, continuano ad avere performance molto buone, spesso con incrementi a due cifre.
Il turismo enogastronomico guadagna consensi.
L’enogastronomia del nostro Paese è un elemento di richiamo straordinario, che non conosce crisi; puntare sui prodotti di qualità e sul tipico continua ad essere un buon investimento promozionale.
Investire sul web adottando modalità adeguate, relazionali, continua a dare buoni risultati indipendentemente dalla dimensione delle nostre strutture.
Anche se molti operatori snobbano il Trade i T.O. tedeschi hanno chiuso il 2011 con un bel segno “più”, quanto all’interesse degli operatori francesi verso il nostro paese, ci limitiamo a rilevare che Thomas Cook Francia lancerà proprio nel 2012 una brochure dedicata all’Italia. Di più: secondo una ricerca Travelsupermarket gli inglesi per le loro vacanze dovrebbero privilegiare proprio l’area dell’euro che si è indebolita, Italia compresa.
Il quotidiano “L’agenzia di viaggi” proprio pensando alle previsioni positive che riguardano i T.O. tedeschi, pensando al continuo sviluppo del turismo in crociera, e alle prime timide previsioni positive sul turismo business, titola “Arriva l’anno del Drago e non sarà tutto nero”.
Bisogna essere d’accordo. Anche l’Organizzazione Mondiale del Turismo prevede una crescita del settore attorno al 3% per l’anno prossimo. Non sarà tutto nero se ci si impegnerà, se si stimoleranno gli Enti turistici a fare di più e meglio, insomma occorre darsi da fare.
Giancarlo Dall’Ara