Turismo culturale
Dati di scenario
All’interesse per le tradizionali città d’arte si affianca sempre più quello per i centri minori, i piccoli borghi, gli eventi e le tradizioni locali.
Le città d’arte da sole sono la destinazione di circa la metà dei turisti stranieri, e di quasi un quarto dei turisti italiani.
Nel 2004 si è registrato un deciso incremento degli ingressi ai musei, dopo due anni di difficoltà. Hanno accolto 32 milioni di visitatori nel 2004 che hanno prodotto introiti netti per il Ministero dei Beni e delle attività culturali per 79 milioni di euro (non molti: è maggiore in Italia la porzione di ingressi gratuiti sul totale).
Punti di forza
L’inestimabile patrimonio storico-artistico italiano. Esistono 401 musei, monumenti e aree archeologiche statali aperte al pubblico.
Il turista culturale ha una capacità di spesa medio alta.
Opportunità
Si segnalano le opportunità del cosiddetto cineturismo. Recenti indagini hanno stimato alcuni flussi turistici indotti dal cinema. I turisti spinti in Italia, e magari in aree poco conosciute, dalle immagini di un film ambientato nel nostro Paese sono potenzialmente moltissimi. E’ opportuno approfittare di questa opportunità e dirigere le film commissions italiane anche in questa direzione. Si stima che Braveheart, Loch Ness e Rob Roy abbiano generato un indotto turistico di 10-23 milioni di euro in Scozia. Relativamente all’Italia, uno studio su 300 turisti stranieri rileva che nel 50% dei casi una pellicola italiana ha contribuito alla scelta dell’Italia come destinazione.
Punti di debolezza
Difficoltà per le città d’arte a gestire il flusso dei turisti e ad offrire adeguati servizi e infrastrutture.
Criticità del rapporto turisti-residenti.
Circa la metà delle visite ai musei è gratuita, percentuale molto superiore a quella degli altri Paesi europei (un terzo).
Occorre promuovere itinerari minori ma di alta qualità culturale e ambientale tali da costituire motivazioni aggiuntive e prolungare la permanenza generata dagli attrattori maggiori.
Occorre sviluppare le city cards.
Occorre favorire i collegamenti point to point..
Minacce
La conservazione del patrimonio culturale non ha a disposizione adeguate risorse finanziarie.
Il patrimonio artistico è per definizione deperibile.
scheda liberamente ripresa dalla ricerca Glocus, luglio 2006 (a cura di Berardi, Guasco, Improta)